La cefalea, o mal di testa, è il disturbo neurologico più frequente nella popolazione. Si calcola che 3 persone su 4 ne soffrano almeno una volta nella vita. È più colpito il sesso femminile.
Esistono dal punto di vista medico vari tipi di cefalea. Le forme più diffuse sono quelle cosiddette primitive o idiopatiche, cioè di cui non si conosce la causa (salvo ipotesi): sono ad esempio la cefalea tensiva e l'emicrania. Vi sono poi delle forme secondarie tra cui la più diffusa è la cefalea cervicogenica.
La cefalea muscolo-tensiva è la forma di cefalea più comune.È caratterizzata da dolore di tipo costrittivo al capo, come una sensazione di forte compressione, spesso associato all'aumento del tono dei muscoli del capo e/o della nuca. I sintomi possono variare ma vengono spesso riportati a livello temporale o occipitale. Sono frequentemente accompagnati da tensione nel collo e nelle spalle, mentre nausea o vomito sono manifestazioni rare. Il dolore può durare da qualche ora a giorni interi e si manifesta spesso in concomitanza a periodi di stress o tensioni emotive.
La cefalea cervicogenica invece è un mal di testa di tipo cronico, riconducibile a cause ben precise e generalmente imputabile a problemi di tipo posturale o provenienti dalle strutture osteo-mio-articolari della regione cervicale. È caratterizzata da un dolore che inizia nel collo e si espande nell'area oculo-fronto-temporale omolaterale. I pazienti con cefalea cervicogenica presentano spesso un'alterata postura del collo o una ridotta mobilità cervicale, specialmente nei primi segmenti vertebrali (Occipite-C1-C2); Il mal di testa può essere scatenato da movimenti attivi del collo così come da un posizionamento passivo. Spesso vengono reperiti dei trigger point nella muscolatura suboccipitale, cervicale e delle spalle, i quali possono provocare dolori alla testa quando stimolati.
Molto importante in casi di cefalea è il trattamento manipolativo osteopatico. Questo tipo di terapia non presenta particolari effetti collaterali ed è generalmente gradevole per il paziente. L'approccio dell'Osteopata al paziente con cefalea è olistico, cioè tiene conto di tutto il corpo e non solo della testa, perché la causa o concausa può risiedere altrove; tale approccio è necessariamente individuale, mirato sulle problematiche della persona stessa in quel momento.
In conclusione il trattamento osteopatico può essere utilizzato come una integrazione al trattamento farmacologico nella gestione del mal di testa.
La collaborazione sinergica dell'osteopata con altri professionisti può significare un'importante strategia di intervento.
L'osteopatia ricerca le cause che possono aver portato all'aumento della stimolazione dolorosa a livello del cranio. Alcune cause possono consistere in una restrizione del normale afflusso arterioso o del ritorno venoso cranico, sono da considerare in particolare i rapporti tra i vasi, le ossa del cranio ed i tessuti molli peri-cranici. Altre possono derivare da una meccanica cranio sacrale disfunzionale; una condizione di tensione dei muscoli che avvolgono il cranio, muscoli masticatori compresi; una disfunzione cranica a carico dell'orbita o delle alte vie aeree; problematiche di organi o strutture extra-craniche, come ad esempio la colonna cervicale, l'osso sacro, il mediastino, in virtù della continuità tra le fasce del corpo e la dura madre intracranica; altre cause importanti possono essere riscontrate a livello dell'apparato digerente.